Ospiti illustri e volti noti per l’edizione 2013 del “Premio Apollonio“, giunto alla sua nona edizione, e che si terrà venerdì 12 luglio, alle 21, presso il chiostro del Rettorato dell’Università del Salento. Ideato e promosso dai fratelli, Marcello e Massimiliano, imprenditori e proprietari di una storica cantina di vini, il riconoscimento rende omaggio a quel Salento vivace e forte, ricco di eccellenze legate alla laboriosità e alla generosità di gente, che spesso in silenzio, getta le basi per un futuro da protagonisti.
Per questo, la manifestazione mira ad evidenziare le più rappresentative personalità pugliesi, che per uno speciale talento espresso in vari filoni culturali, dal giornalismo alla musica, dalla letteratura al cinema, hanno varcato i confini locali, diffondendo un’immagine positiva del territorio.
Quest’anno, il prestigioso premio verrà attribuito ad Antonio Caprarica, giornalista gentiluomo di origini leccesi. Inviato Rai in Medio Oriente, a Mosca e a Parigi, Caprarica, stile italiano e aplomb inglese, è corrispondente da Londra per la televisione pubblica. Tra le motivazioni di questa assegnazione, il merito di incarnare l’immagine di un’Italia colta, seria e vincente.
Sarà Neri Marcorè, attore, cantante e conduttore televisivo nonché direttore artistico del Premio dopo Serena Dandini, ad intervistarlo sul palco con la sua ormai nota abilità a smontare la forma, facendo emergere gli aspetti squisitamente umani dei suoi bersagli. Tra gli ospiti che arricchiranno l’evento ci sarà: Paola Minaccioni; Rodolfo Laganà; Luca Barbarossa; Lillo (di Lillo e Greg); Antonio Maggio (vincitore Sanremo Giovani); Ferzan Ozpetek (Premio Apollonio 2011); Emilio Solfrizzi (Premio Apollonio V Edizione) e altri ancora.
Nonostante i volti noti, rimane intatta la volontà dei fratelli Apollonio di mantenere toni sobri, propri di una serata dedicata alla cultura. Sobrietà ed eleganza, per un evento che resta un appuntamento di nicchia, ma sempre più atteso.
Solo su invito
Il Premio
Il Premio Apollonio si propone come espressione di un Salento vivace e forte, ricco di eccellenze legate alla laboriosità e alla generosità di gente straordinaria che, in silenzio, costruisce le basi per un futuro da protagonisti. Il premio vuole soprattutto ricordare il lavoro di chi, come artigiani e piccoli produttori, affronta quotidianamente, con forza e determinazione, le sfide lanciate dalla globalizzazione dei mercati. Da qui, dalle piccole eccellenze, nasce questa manifestazione che ricorda l’impegno di due giovani imprenditori, Marcello e Massimiliano Apollonio, sempre attenti alla qualità dei loro vini- sintesi armoniosa di avanguardia e tradizione- ma anche all’importanza dei rapporti umani. Il riconoscimento vuole essere così un omaggio alla terra del Salento, alla storia della cantina Apollonio fatta di rituali che cercano, nella loro ripetitività, una nuova perfezione e alle tre generazioni che hanno preceduto i fratelli Apollonio in questa avventura, contribuendo al successo a livello nazionale e internazionale, dei loro vini.