L’On. Vittorio Sgarbi interviene su Casa Papanice e dichiara che lunedì 27 luglio 2020 presenterà un atto ispettivo rivolto al Ministro dei beni culturali.
#Italiasfregiata
Dopo l’abbattimento del villino liberty nel quartiere Coppedè, ecco un altro sfregio al patrimonio architettonico: la distruzione di “Casa Papanice”, il villino di via Giuseppe Marchi al Nomentano (oggi sede dell’Ambasciata del Regno di Giordania) uno dei simboli dell’architettura post moderna, disegnato nel 1966 da Paolo Portoghesi e realizzato nel 1969 con la celebre facciata ornata di canne come un organo e rivestita di maiolica con i colori della primavera.Nel giro di pochi anni, come denuncia il nipote del primo proprietario, Edmondo Papanice, si è consentita la demolizione e privazione di tutti gli elementi architettonici principali dell’edificio, dall’organo sul tetto, alle canne dei balconi, alla scala esterna, alla rovine delle maioliche
Il tutto nel silenzio delle istituzioni locali, a cominciare da un sindaco inetto e assente che assiste, senza muovere un dito, alla distruzione del patrimonio architettonico di Roma.
Lunedì alla Camera dei Deputati presenterò un atto ispettivo rivolto al ministro dei beni culturali.
( Tratto dalla Pagina social On. Vittorio Sgarbi )